Il nuovo corsetto, messo a punto a Lione nel 2015 dal dott.Jean Claude de Mauroy e realizzato in Italia, secondo i protocolli prefissati, a Piacenza associa la correzione sia sul piano frontale che sagittale in conseguenza dei movimenti associati di Panjabi e la detorsione sul piano orizzontale secondo i concetti dei blocchi di Schroter. Prevede una ricostruzione, tramite software dedicato, delle tre impronte digitali attraverso le quali si cerca la massima correzione di ciascuna curva associando la ricerca di un corretto assetto sagittale. La correzione media della curva, nella rx in corsetto, è del 70%. I risultati alla dismissione del corsetto e a 2 anni dalla fine del trattamento sono di un guadagno angolare medio del 30% ,attualmente i migliori risultati documentati per il trattamento ortesico delle scoliosi.