Presso il nostro Poliambulatorio è possibile, erogate da un medico specialista in Ginecologia e Ostetricia e con l’ utilizzo di strumenti di ultima generazione, ottenere le seguenti prestazioni:
- Ecografia ginecologica trans-addominale e trans-vaginale di I e II livello
- Ecografia ostetrica del I e del III trimestre ( I livello )
- BI test ( ultrascreen ) del primo trimestre per la misurazione della translucenza nucale.
- Ambulatorio dedicato all’ inquadramento diagnostico e terapeutico nell’ ambito della endocrinologia ginecologica dall’ età adolescenziale alla post-menopausa, con particolare riferimento ai disturbi di natura ormonale del ciclo mestruale ( assenza/irregolarità del ciclo mestruale, iperpolattinemie, disturbi della tiroide, micropolicistosi ovarica, ovaio multi follicolare, irsutismi, iperandrogenismi, sindrome metabolica, sanguinamenti uterini disfunzionali, sindrome premestruale, endometriosi, algie pelviche, disturbi sessuali, cefalea ormono-correlata )
IL BI-TEST
Il BI-TEST o Ultra-screen è una indagine non invasiva semplice ed affidabile esente da rischi per
madre e feto.
Si compone di un esame ecografico e di un prelievo di sangue materno che vengono eseguiti tra la 11^ e la 14^ settimana di gravidanza.
I risultati combinati rideterminano un rischio specifico per le più frequenti anomalie cromosomiche del feto tra cui la sindrome di Down e la Trisomia 18 rispetto al rischio calcolato sulla base della sola età.
A differenza dell’ amniocentesi e della villo centesi che analizzano il cariotipo del feto mediante l’ analisi dei cromosomi, ma che hanno una probabilità abortiva dell’ 1% legata alla tecnica invasiva, l’ ultra-screen, esente da rischi per tecnica, è in grado di individuare un problema cromosomico in nove casi su dieci; rimane comunque un test con significato statistico e non diagnostico.
Per l’esecuzione di un corretto esame è indispensabile una specifica esperienza dell’ operatore, che dovrà aver ottenuto una certificazione soggetta a controllo periodico annuale da parte della Fetal Medicine Foundation di Londra.
Il protocollo operativo per il BI-TEST
- Colloquio preliminare sul significato del Test e acquisizione del consenso
- Valutazione morfologica del feto ( esame morfologico precoce ) e misurazione della Translucenza Nucale o plica nucale ( nel corso dell’ esame ecografico viene verificata la vitalità dell’ embrione e l’ assenza di gravi malformazioni; viene quindi valutata l’esatta epoca gestazionale e misurata la translucenza nucale ).
- Prelievo ematico materno ( nel campione di sangue materno si dosano due sostanze che sono presenti in tutte le gravidanze denominate freebeta HCG e PAPP –A)
- Valutazione con la coppia del risultato del test ( il risultato del test biochimico viene ricombinato mediante uno specifico software con quello dell’ esame ecografico, spessore della plica nucale, e dell’ età materna per riformulare il rischio specifico per la sindrome di Down e per la Trisomia 18 )
In sintesiIl significato di questo test è di probabilità e non di certezza, pertanto non sostituisce l’ analisi cromosomica dei villi coriali o del liquido amniotico; l’ esame è in grado di individuare un rischio aumentato di anomalia cromosomica con una affidabilità del 90%.