Per piede diabetico si intende una compromissione anatomica e/o funzionale del piede causata da una sofferenza dei nervi periferici, e/o da riduzione del circolo arterioso degli arti inferiori, cui spesso si sovrappone, a complicare il quadro clinico, un’infezione.
L’ulcera diabetica è l’espressione clinica più comune di questa complicanza.
Dato che il 60% delle amputazioni non traumatiche degli arti inferiori avviene in soggetti diabetici e circa l’80% della amputazioni sono precedute da un’ulcera al piede, è fondamentale la diagnosi precoce e la cura tempestiva di questa complicanza.
Il nostro Paese è tra i più avanzati al mondo nella cura del piede diabetico e soprattutto nel contrastarne le conseguenze più gravi, ovvero il ricorso alla chirurgia demolitiva che prevede amputazioni dell’arto per la cangrena .
Oggi ridurre il numero delle amputazioni è possibile attraverso un maggior controllo dello zucchero nel sangue, il movimento, l’alimentazione ed un corretto stile di vita e grazie alla collaborazione di specialisti e all’utilizzo di nuove tecnologie, sia nel campo della rivascolarizzazione, sia in quello dei tessuti ingegnerizzati, settori questi in cui si è sviluppata una grande esperienza.
Il fondamentale approccio multidisciplinare di chirurgia vascolare, chirurgia plastico-ricostruttiva, medicina interna, emodinamica ed ortopedia , ha prodotto concreti risultati: sono infatti scesi del 21% i ricoveri per diabete effettuati negli ospedali italiani.
Dai 33.183 del 2012 si è passati ai 26.213 del 2013; lo ha rivelato una indagine i cui dati sono stati pubblicati dal ministero della Salute. La riduzione è avvenuta quasi interamente nei ricoveri delle persone di età superiore a 35 anni, passati da 17.101 a 10.848 mentre i ricoveri di under 35 sono scesi di pochi punti percentuali dal 16.082 a 15.365. Nel 2013 i tre quinti dei ricoveri coinvolgono persone presumibilmente con diabete di tipo 1. Complessivamente I ricoveri per diabete che nel 2002 erano 87.329 ed erano già scesi a 33200 nel 2012 si sono ridotti del 70% in 12 anni; non è invece cambiata la percentuale di ricoveri in regime diurno che comunque è scesa negli adulti dal 76% al 69%.
La presenza del dottor Giacomo Clerici, esperto di Piede Diabetico ed attualmente responsabile dellUnità Operativa per la cura del piede diabetico presso il Polo Universitario Istituto di cura Città di Pavia del Gruppo San Donato, consente al nostro Poliambulatorio di proporsi come punto di riferimento per la menzionata patologia.