Un atleta che abbia subito un infortunio, superata la fase acuta e recuperata l’integrità anatomica delle strutture lese, necessita di riacquistare la sua abilità motoria (coordinazione, riflessi, automatismi) fino al completo recupero del gesto sportivo che era in grado di effettuare prima dell’infortunio. Il programma di rieducazione sportiva è personalizzato ed a scopo didattico.
Prima fase
ANAMNESI SPORTIVA Durante questo colloquio si fissano gli obiettivi della preparazione, si prendono informazioni sul trascorso sportivo e infortunistico, e si identifica il modello prestativo a cui tendere.
Seconda fase
TEST Importantissima fase in cui si misurano gli aspetti che incidono maggiormente sulla performance. Si eseguono vari tipi di test a seconda dello sport praticato, qui di seguito a carattere informativo alcuni:
- TEST MOGNONI:valuta la fitness aerobica attraverso la misura della quantità di lattato rilevata dopo una corsa di 6 min. a 13,5 km/h, inoltre verrà misurata frequenza cardiaca e Rpe (percezione dello sforzo) per future comparazioni, dal valore del test si ricava la velocità di soglia anaerobica per gli allenamenti.
- TEST YO-YO: valutano le capacità aerobiche attraverso corse con cambio di direzione misurando la massima distanza raggiunta e la frequenza cardiaca (ideali per sport intermittenti).
- TEST JUMP: dopo riscaldamento si eseguono test di salto su pedana Optojump che fornisce misurazioni di altezza raggiunta, potenza espressa, tempi di appoggio, quindi offre la possibilità a valutazioni sulle caratteristiche neuromuscolari di forza esplosiva e veloce, i test che di routine che si effettuano sono: test CMJ: indicazione di forza esplosiva, test CMJ libero: indicazione forza esplosiva con uso braccia (maggior aspetto coordinativo ideale per pallacanestro, pallavolo, portiere nel calcio), test di Stiffess Libero: valuta la stiffness muscolare quindi la capacità di sviluppare altissimi valori di forza esplosiva nel ciclo stiramento-accorciamento riflesso miotattico, (indicato per pallacanestro e pallavolo) test 5” potenza: si valuta la capacità di esprimere alti valori di potenza nei 5”, test 15”: si valuta la capacità di resistere alla fatica nei salti ripetuti.
- TEST SPRINT: test di scatto con utilizzo di fotocellule per il cronometraggio, distanze analitiche per il tipo di prestazione che si valuta.
- TEST NAVETTA: consiste nello scatto di 20 mt con un cambio di direzione e 20 mt di ritorno da effettuare alla massima velocità, recupero 20” per 6 ripetizioni, si valuta la velocità massima e il decremento di velocità.
- TEST SOGLIE: protocollo incrementale in cui si misura la frequenza cardiaca, e il lattato a ogni livello di corsa, si ricavano le soglie di allenamento per gli sport di endurance.
Terza fase
SCHEDA dopo aver analizzato i test e tenendo presente l’obiettivo e la situazione infortunistica (ove presente) si prepara il programma di lavoro contenete gli esercizi da eseguire per migliorare la prestazione.
Quarta fase
CONTROLLO dopo circa due mesi si effettua un controllo della condizione tramite i test e si programma un altro ciclo.